Poche ore fa, a Buenos Aires, ci ha lasciato una importante combattente contro la dittatura argentina del 1976, che ha lottato per la libertà e la giustizia in ogni parte del mondo. Le Madres de Plaza de Mayo hanno trasformato il dolore per la perdita dei propri cari, in volontà di lotta contro il brutale regime di oppressione civico-militare che provocò oltre 30 mila desaparecidos assassinati. Le Madri sono state determinanti nella caduta della dittatura, avvenuta nel 1983. Grazie alla loro battaglia, si sono trasformate insieme ad altre mamme e nonne, in icona delle lotte per i diritti umani nel mondo intero. La dittatura, appena arrivata al potere, assassinò due dei suoi figli e poi sua nuora. Da quel momento Hebe inizia la sua lotta contro ogni ingiustizia, perchè “sono loro tre che mi hanno iniziato alla politica”. Impegno che ha mantenuto fino all’ultimo momento. Lo scorso ottobre, prima di essere colpita della malattia, aveva partecipato alla tradizionale manifestazione di ogni giovedì a Plaza de Mayo, insieme agli studenti delle scuole occupate. E, subito dopo, aveva inaugurato una mostra fotografica che racconta la sua biografia nel Centro Culturale Kirchner. Quella di Hebe è stata una vita piena, in una storia che l’ha trovata sempre come una protagonista centrale e coerente con quanto diceva e perseguiva. Coloro che l’hanno incrociata, accompagnata, conosciuta, da lei hanno sempre imparato qualcosa. Tra le tante occasioni, la ricordiamo per le strade di Genova, nella mobilitazione contro il G8. Rifondazione Comunista esprime tutto il suo dolore per la perdita di questa donna battagliera e si unisce al popolo argentino ed a tutti i popoli latino-americani per i quali ha sempre rappresentato un grande esempio di dignità e coraggio. Che la terra ti sia lieve compañera Hebe, eroica combattente ! Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Roma, 20-11-2022