di Marco Consolo -
Il giorno 19 giugno, dopo una lunga malattia, si è spento a Roma il compagno Gian Piero Casaceli, da sempre attivo sui temi della solidarietà internazionalista, in particolare con i popoli latino-americani.
Militante della Nuova Sinistra, dopo 3 anni in Argentina, nel Settembre 1973 si trovava nel Cile di Allende, nella città portuaria di Valparaiso, dove viveva e militava. Fu arrestato pochi giorni dopo il Golpe di Pinochet, e successivamente rilasciato. In seguito riuscì a uscire dal Cile in maniera rocambolesca, ma l’esperienza cilena lo marcò profondamente lasciandogli tracce indelebili.
Di ritorno a Roma, svolse un importante lavoro nelle strutture di “Cile democratico”, contribuendo in maniera significativa all’opposizione alla dittatura civico-militare cilena dall’Italia.
Negli anni ’80 si dedicò con entusiasmo e passione alla solidarietà internazionalista con la Rivoluzione Sandinista in Nicaragua, partecipando alle attività dell’Associazione Italia-Nicaragua.
Alla nascita di Rifondazione si iscrisse al PRC, nel circolo Monti-Esquilino “Maria Zevi” di Roma, partecipando alle attività territoriali del circolo.
Le compagne e i compagni che volessero salutarlo, possono farlo alla camera ardente dell’Ospedale Addolorata (Via Santo Stefano Rotondo, dietro il San Giovanni) dalle 8 alle 10 di Mercoledì 22.
La cerimonia funebre si svolgerà al tempietto acattolico del Cimitero del Verano alle ore 11 dello stesso giorno.
Che la terra ti sia lieve, compagno Gian Piero !!!
PS: nel video un intervento-testimonianza di Gian Piero a Milano in occasione dei 40 anni dal golpe in Cile.