Ho ricevuto da Francesca Bettini dell’associazione Gazzella Onlus un nuovo file audio inviato stamattina dalla cooperante italiana Giuditta Brattini. All’inizio dell’audio Giuditta, bloccata a Rafah, si dice fiduciosa sull’apertura del confine con l’Egitto. Stamattina sembrava che fosse tutto pronto per far passare Giuditta Brattini e gli altri cooperanti internazionali, poi è stato tutto bloccato e il valico rimane chiuso nonostante abbiano tutti i permessi per l’uscita. Invito ad ascoltare e diffondere il racconto di Giuditta che è testimone diretta delle conseguenze dei bombardamenti israeliani sulla popolazione civile della striscia di Gaza. Torniamo a chiedere che il governo italiano si attivi non solo per mettere in salvo Giuditta e gli altri cooperanti, ma soprattutto per il cessate il fuoco e la fine dei bombardamenti.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Coordinamento. Unione Popolare