ORDINE DEL GIORNO SULLA VITTORIA DI LULA IN BRASILE DELLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PRC-SE
AUGURI PRESIDENTE LULA !
La Direzione Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea si congratula con il compagno Luiz Inácio Lula da Silva, che si conferma per la terza volta Presidente del Brasile. Un risultato ottenuto grazie alla mobilitazione di tutte le forze politiche e sociali dell’amplia coalizione a suo sostegno, insieme a quella generosa e creativa delle migliaia di militanti di base.
Oggi è un giorno importante, perché un uomo degno e onesto, un operaio metalmeccanico che “hanno voluto sotterrare vivo” politicamente, come lui stesso ha denunciato, torna a dirigere il destino del Paese più importante dell’America Latina ed integrante dei Paesi BRICS.
Non sono servite le minacce di golpe, non sono serviti anni di guerra giudiziaria, con accuse finte e processi-farsa, non sono serviti 580 giorni di ingiusta detenzione, né la campagna dell’odio e la violenza squadrista, né le falsità diffuse a profusione dagli algoritmi in campagna elettorale.
La vittoria di Lula è la vittoria della democrazia, delle lotte sociali contro le diseguaglianze ed il fascismo.
Si tratta di un’ulteriore conferma, semmai ce ne fosse bisogno, che quando la sinistra fa davvero la sinistra, quando si dà una connotazione di classe, quando non rincorre un liberismo «più umano», le classi subalterne sanno in chi devono e possono riconoscersi. Lula è l’esempio del coraggio di chi ha speso la sua vita a combattere contro la dittatura civico-militare, i privilegi e la fame, lo sfruttamento delle classi lavoratrici e contro la desertificazione dell’Amazzonia.
In presenza di una crisi di egemonia dell’imperialismo statunitense e del signoraggio del dollaro, con un'Europa con la “guerra in casa”, dove avanza pericolosamente il fascismo, oggi la sinistra latino-americana rilancia l'unità continentale.
La vittoria di Lula riapre la strada al consolidamento del progetto latino-americano avviato con la CELAC e può dare un impulso decisivo all' UNASUR e al MERCOSUR, mentre riapre una speranza di salvezza per l'umanità. Il “ciclo progressista” vede la ri-nascita di governi che, pur nelle loro contraddizioni e diversità, hanno davanti la sfida di superare le politiche neoliberiste ed avanzare verso una integrazione continentale non subalterna agli Stati Uniti.
La nuova fase politica internazionale ci obbliga a serrare i ranghi per garantire la continuità storica del cambiamento, non solo in America Latina, in questa immensa sfida per salvare l'umanità e costruire il socialismo.
Oltre all’astensione, è utile indagare a fondo il consistente voto della destra (52.206.354), poco meno della metà degli elettori. Un fenomeno che non è solo brasiliano, con risultati polarizzati e con una destra che, essendo coerente, cerca da subito di impedire qualsiasi cambiamento sostanziale nei diversi Paesi. Già da oggi, in Brasile, un settore dei camionisti, vicini a Bolsonaro, ha cercato di bloccare diverse entrate in alcune città “contro il comunismo”.
Esprimiamo la nostra più ferma condanna di qualsiasi tentativo di non riconoscere il risultato delle urne da parte del Presidente uscente, e facciamo appello ad una transizione pacifica e ordinata.
Non sarà facile per Lula governare senza maggioranza parlamentare e con più della metà del Paese con governatori eletti di destra. Ma siamo sicuri che, insieme alla mobilitazione nelle piazze, con la sua intelligenza politica saprà affrontare le enormi difficoltà di un grande Paese ridotto allo stremo dalle criminali politiche di Bolsonaro.
Con Lula ritorna la speranza! Bentornato, Presidente Lula!
Direzione Nazionale del PRC-SE
Roma, 31-10-2022