Rifondazione Comunista saluta lo sciopero generale contro il carovita che oggi blocca la Francia, con 200 manifestazioni in tutto il paese.
In Italia bisogna fare come in Francia e ci sarebbero ragioni anche più forti, dato che l’aumento delle bollette è assai superiore a quello francese.
I sindacati francesi chiedono di aumentare salari e pensioni per adeguarli all’inflazione attraverso la scala mobile, come ha spiegato il segretario della CGT.
Il miglior antidoto alle destre fascistoidi è la lotta popolare e la mobilitazione della classe lavoratrice.
Lo sciopero è stato anticipato domenica scorsa dalla grande marcia contro il carovita a Parigi conclusa con il comizio di Melenchon che ha invitato a trasformare la NUPES, la coalizione di sinistra arrivata seconda alle legislative, in un nuovo Fronte Popolare.
Una nuova sinistra popolare e anticapitalista è necessaria anche in Italia. Quello francese è un buon esempio da imitare sia sul piano politico, che sindacale.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, coordinamento Unione Popolare