ORDINE DEL GIORNO SU CUBA CONTRO IL BLOCCO E LE INGERENZE STRANIERE
L’XI° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, riunito a Chianciano (22-24 ottobre 2021):
CONSIDERANDO CHE:
- ogni nazione ha diritto di decidere le proprie forme di governo e promuovere il proprio sviluppo economico, sociale e culturale, senza tutela o ingerenza straniera, senza pressioni esterne nei propri affari interni.
- sono ingiustificabili ed inumane le politiche di ingerenza da parte del governo degli Stati Uniti ed altri governi avversari di Cuba, che istigano al rafforzamento del criminale blocco economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti d'America mantengono da più di 60 anni.
- la politica di guerra economica statunitense è diventata il principale ostacolo allo sviluppo economico e sociale di Cuba che vive un assedio esterno, compresa l'incidenza sui normali legami economici con Paesi terzi, a causa del carattere extraterritoriale del blocco statunitense.
- l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha chiesto con ben ventotto risoluzioni la fine incondizionata del blocco statunitense contro Cuba, ancor più nel contesto della pandemia.
- è immorale che le amministrazioni statunitensi di Trump e Biden, abbiano cercato di approfittare delle difficili condizioni socio-economiche causate dagli effetti della pandemia del COVID 19 per mantenere e rafforzare il blocco contro Cuba. Altrettanto vergognosa è la complicità di forze politiche in Italia asservite alla vocazione egemonica degli Stati Uniti.
- è importante la cooperazione sanitaria che il governo cubano ha offerto ed offre ad altri popoli per combattere la pandemia della COVID 19, compresa l’Italia. Una pratica che riafferma la sua vocazione solidale, di pari passo con le conquiste della salute pubblica cubana, il suo sviluppo scientifico ed il progresso della sua industria biotecnologica, che ha sviluppato propri vaccini contro il COVID-19.
- le conquiste di Cuba sono anche le nostre conquiste, un valore per tutta l'umanità e spetta anche a noi difenderle.
- qualsiasi azione contro Cuba che attenti contro la sua dignità, la sua autodeterminazione o che cerchi di destabilizzare la sua società, sia attraverso l'uso della forza, che attraverso l'organizzazione e il finanziamento estero di campagne mediatiche con false informazioni e manipolazioni politiche, attraverso i “latifondi mediatici” e le “reti sociali”. Queste campagne, come quella in atto in questi ultimi mesi, hanno l'obiettivo di generare conflitti interni e screditare l'immagine di Cuba nel mondo.
- sostiene i suoi sforzi per avanzare nel modello socio-economico e la strategia di sviluppo promossa dal governo cubano, che conserva le importanti conquiste sociali e dei diritti umani, e si impegna a costruire una società socialista sempre più giusta, democratica, e sostenibile.
- appoggia il popolo ed il governo cubano nel loro diritto di sviluppare il proprio sistema politico, economico e sociale, secondo la Costituzione cubana, approvata democraticamente con un referendum nel 2019, da una ampia maggioranza della popolazione.
- chiede l'adempimento della volontà espressa nell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, mentre reclama che cessi ogni persecuzione contro il governo ed il popolo cubano, che merita di vivere in pace.
- chiede al governo italiano, agli Enti Locali ed all’associazionismo di solidarietà di rafforzare ed ampliare la cooperazione con Cuba.
- impegna i-le propri-e militanti a realizzare azioni concrete per approfondire i legami sociali, culturali ed economici con Cuba.