Rifondazione Comunista saluta la proclamazione di Pedro Castillo come Presidente del Perù. Castillo si insedierà insieme alla Vice-Presidente eletta, Dina Boluarte, il prossimo 28 luglio, anniversario dell’ indipendenza dal dominio dell’impero spagnolo.
Dopo 43 giorni dal ballottaggio elettorale del 6 giugno, finalmente l’autorità elettorale ha dato ragione a Castillo e torto alla destra eversiva e golpista di Keiko Fujimori, che reclamava per brogli inesistenti.
L’alta partecipazione elettorale del popolo peruano è stata un chiaro segnale della sua volontà democrática e a difesa della sovranità popolare. Ha vinto la dignità.
E’ una vittoria storica degli umili contro i potenti, del Perù profondo e dei movimenti popolari contro le classi dominanti che hanno portato il Paese al disastro sanitario, sociale ed economico. Una vittoria difesa con la mobilitazione democratica contro le manovre golpiste.
A causa della mancanza di una maggioranza parlamentare autonoma, non sarà semplice governare. Insieme alla coalizione elettorale che ha portato alla vittoria, ora si tratta di aprire spazi di dialogo e riconciliazione, giustizia sociale e progresso economico a beneficio del popolo peruviano ed in particolare delle maggioranze storicamente escluse.
Siamo certi che il Perù saprà trovare il cammino della costruzione di un proprio modello di sviluppo e del rafforzamento dell’unità latinoamericana e dei Caraibi.
Auguri di buon lavoro, maestro Pedro Castillo !
Partito della Rifondazione Comunista Sinistra Europea
Roma, 20-7-2021